La borsa del carbonio: né “irreale” né universalmente statica
CasaCasa > Notizia > La borsa del carbonio: né “irreale” né universalmente statica

La borsa del carbonio: né “irreale” né universalmente statica

May 16, 2023

Carbonio: la sostanza della vita. Di cosa è fatta tutta la materia organica.

Quindi ho consultato il dizionario e quello che ho scoperto è che ci sono 27 voci individuali per "carbonio". Tutto, dal "carbonio" al "carbonile", nonché quelle variazioni intermedie sul tema base del carbonio.

Nella sua forma più pura, il carbonio dura e dura e dura – pensa al diamante o alla grafite.

E poi c'è l'aspetto chimico, per cui quando il carbonio si combina con altri elementi, si ottengono elementi completamente nuovi. Prendiamo gli elementi carbonio (C) e idrogeno (H). Si combinano per formare idrocarburi (HC), una sostanza chimica tossica.

Si possono invece pensare ai cosiddetti contenitori della vita (sostanzialmente la fauna e la flora) come magazzini, magazzini o riserve di carbonio. Ai fini della discussione odierna, ad essere importato non è né la nave né la riserva, ma piuttosto lo “stock” di carbonio e il processo attraverso il quale questo stock si presta o viene ceduto per combinarsi liberamente con altri elementi per formarne di nuovi , che ho deciso di denominare qui come "la borsa del carbonio".

Scienza 101

Nonostante non avessi l'intelligenza del "ragazzo prodigio", ho frequentato la scuola, aggrappandomi a quelle immagini e nozioni indelebili che rimangono impresse nel nostro cervello per tutta la vita. Come l'idea che il nostro corpo assorba ossigeno ed emetta anidride carbonica durante la respirazione. Quindi, notizie flash! Questa anidride carbonica a cui i nostri corpi rinunciano o si disperdono, deve andare da qualche parte. Non semplicemente scompare.

Poi c'è la CO2 in eccesso, quella che vaga liberamente nell'aria, quella parte che non viene assorbita dai sette mari, non penetra nel terreno o viene assorbita dalle piante.

Espandendo il discorso sulla CO2 che vaga liberamente nell’aria, la sostanza non metallica attualmente presente nell’atmosfera a livello globale ha una concentrazione media di 418 parti per milione di parti di aria. E, tutto sommato, circa 120 miliardi di tonnellate o 120 gigatonnellate all'anno vengono immesse nell'aria globale – e questo proviene da tutte le fonti, sia antropiche che naturali. Il contributo umano ogni anno è circa un terzo. E, pur occupando spazio nell’aria, la CO2 può rimanervi per centinaia, mille anni o anche più.

E nell’elaborare il pozzo di H2O (quello che viene assorbito dai sette mari), tenete presente che gli oceani assorbono una buona parte di quella CO2, ovunque dal 25 al 30%. E nell'acqua, l'anidride carbonica e l'idrogeno si combinano per formare acido carbonico. E, quando ciò accade, ciò che cambia è la composizione del pH del mondo acquatico e, se alterato abbastanza, questo può avere un impatto devastante sulla vita acquatica.

Poi, ovviamente, c'è la parte su come l'anidride carbonica e altri gas serra atmosferici (GHG) stanno causando rispettivamente cambiamenti e variazioni non naturali del clima e delle temperature globali.

Mantenere un sano equilibrio

È tutta una questione di equilibrio, il che equivale a dire tutto con moderazione. (Divulgazione completa: non è un brutto mantra con cui vivere se lo dico io stesso).

Quindi, avete visto dove prima ho scritto la parola eccesso come eccesso di CO2. Sappiamo che l'aria ne ha una sovrabbondanza. Il che si traduce in qualunque elemento già presente nell'aria venga aggiunto.

Troppo di una cosa buona? Beh, non in questo caso. E qui sta il problema.

Quindi qual'è il problema?!

Il problema, per come lo vedo io, è che il bilancio mondiale del carbonio, il suo conto del carbonio, per così dire, è andato fuori equilibrio. E ha bisogno di bilanciamento. Non possiamo continuare a usare l'aria, la terra e l'acqua come una comoda. Questa è la conclusione.

Ciò che sappiamo è che gli esseri umani contribuiscono per un terzo al bilancio annuale del carbonio dell’atmosfera. Questo valore è il più alto mai registrato nella storia umana.

La domanda che dovremmo porci e, fortunatamente, molti lo fanno, è: come risolviamo questo problema; come possiamo sistemare le cose?

Nella seconda puntata verrà trattato questo aspetto.

Sopra e immagini corrispondenti della voce della home page collegate: Bureau of Land Management tramite Wikimedia Commons